Agrobiodiversità

Il centofoglie di Rutigliano, il rinoceronte bianco di Orto dalla luna

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Pensate a una notizia sensazionale (“Avvistato un esemplare di rinoceronte bianco che credevamo ormai estinto!”) e riflettete sul tema biodiversità e tutela di piante a rischio di erosione genetica. Ecco, quindi, che vi presentiamo il “Centofoglie di Rutigliano”, il rinoceronte bianco di “Orto dalla luna” di Gioia del Colle (BA).

Questo carciofo è il nostro rinoceronte bianco, perché è un carciofo quasi estinto, è un’antica varietà autoctona presente in Puglia. 

Con l’indispensabile supporto di BiodiverSO e la supervisione del Prof. Santamaria, questa pianta, che cresce nel nostro campo catalogo, è stata riconosciuta come il CENTOFOGLIE DI RUTIGLIANO.

«È una varietà tardiva e in via di estinzione, ed è per questo che nelle campagne baresi si è fatto sempre più raro. Il Carciofo centofoglie, così chiamato per il cospicuo numero delle brattee, si raccoglie infatti in primavera, caratteristica questa che, insieme al capolino sferico e all’ottima compattezza, lo differenzia dalle altre varietà pugliesi. Infatti, appartiene al tipo dei Romaneschi. Un secolo fa il Centofoglie o Carciofo di Rutigliano era largamente presente nell’entroterra barese: Rutigliano e Noicattaro erano i comuni più vocati alla produzione di questa varietà».

Come è arrivato il “Centofoglie di Rutigliano” a Gioia del Colle? Per carducci, grazie a un contadino, confinante di “Orto dalla luna”, che in circa 40 anni ha sempre mantenuto questa varietà, sempre per via agamica, da alcuni esemplari provenienti da Mola di Bari, città della sua famiglia di origine. 

Il suo sapore è straordinario, antico, sublime. Poi è tenero, tenerissimo, senza spine!


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